Arrigo Bonisoli terrà un seminario dal titolo:
Quattro…e basta!
In occasione della premiazione degli studenti e delle studentesse della provincia di Modena che si sono distinti nelle Olimpiadi della Matematica.
Abstract: La congettura dei quattro colori fu verosimilmente formulata per la prima volta da Francis Guthrie, il quale si era laureato in materie giuridiche presso lo University College di Londra, dove aveva avuto modo di incontrare Augustus De Morgan. Poco dopo suo fratello Frederick era diventato allievo di De Morgan. Francis mostrò al fratello alcuni risultati che aveva cercato di ottenere relativamente alle colorazioni delle carte geografiche e chiese al fratello Frederick di informarsi in merito proprio da De Morgan. Quest'ultimo non fu in grado di dare una risposta immediata, ma pensò di coinvolgere William R. Hamilton a Dublino, scrivendogli una lettera il 23 Ottobre 1852. "Four colours suffice" è il titolo di un libro di Robin J. Wilson del 2003 in cui si racconta come, a partire dalla lettera di De Morgan e dopo oltre un secolo di studi e tentativi falliti, il cosiddetto "Problema dei 4 colori" sia diventato finalmente il "Teorema dei 4 colori" alla fine del secolo scorso. Ripercorriamo qualche passaggio di questa avventura, riflettendo in particolare sul fatto che l'intervento massiccio del calcolatore abbia messo in discussione l'idea stessa di "dimostrazione".
Ore 15.00: conferenza
Ore 16.30: premiazione
Per partecipare da remoto contattare la Prof. Eleuteri (michela.eleuteri@unimore.it)
In allegato la locandina dell'evento.che si terrà in aula M1.3 dell'Edificio Matematica del Dipartimento FIM e contemporaneamente in diretta streaming al link
________________________________________________________________________________
Microsoft Teams Serve aiuto?
ID riunione: 379 205 179 636 0
Passcode: Fo76n62B
Connettiti telefonicamente
+39 02 3056 4004,,958411909# Italia, Milano
ID conferenza telefonica: 958 411 909#
Per gli organizzatori: Opzioni riunione | Reimposta PIN di accesso
Unimore - Università degli studi di Modena e Reggio Emilia